Al cinema per non dimenticare

27 gennaio. Questa data è ben impressa nella mente delle ragazze e dei ragazzi delle terze della nostra scuola. È la Giornata della memoria. In queste ultime settimane le studentesse e gli studenti hanno affrontato le atrocità di quel periodo storico, studiando i fatti con le insegnanti di storia e di italiano. Quando leggono le pagine di quella storia, gli studenti si pongono sempre molte domande. Perché è successo? Come è possibile? Perché tanta indifferenza?

Locandina del film

A queste domande è difficile dare risposta, ma è possibile avvicinarsi alla sofferenza della guerra e percepire le ingiustizie subite attraverso le immagini che raccontano quella storia.

Per questo motivo venerdì 26 gennaio la 3A, la 3B e la 3C della nostra scuola si sono recate al cinema a vedere il film “L’ultima volta che siamo stati bambini” a cura di Claudio Bisio. Il regista racconta la storia attraverso gli occhi dei bambini, richiamando l’innocenza e il senso di uguaglianza tipica della giovane età. Non un film crudo, ma scene trattate con delicatezza e accompagnate da una leggera ironia che tuttavia fa riflettere.

I bambini di questa storia sono tutti amici, anche se uno di loro è un ebreo. Quando quest’ultimo scompare improvvisamente e, agli occhi dei ragazzini, senza motivo, questi partono per andare a prendere il loro amico, ignari dei pericoli di un paese agonizzante e impoverito dalla guerra.

Presenti in sala anche le terze della scuola media italiana “Fabio Filzi”. Le insegnanti Paola Rizzi della Franzelin e Tania Marchetto della Filzi hanno voluto condividere questa giornata, affinché tutti i ragazzi si sentissero vicini e accumunati dalle stesse sensazioni e dalla stessa memoria, senza distinzioni, nel senso di uguaglianza e di amicizia che li caratterizza.